“Genius is 20% inspiration but 80% perspiration”, dice il saggio. Tradotto: il talento è ispirazione al 20 per cento, ma all’80 per cento è perspicacia.
La perspicacia è incarnata da un metodo come il metodo vendere finestre.
Questo significa che se vuoi essere un genio delle vendite, il talento te lo devi costruire.
Il talento è frutto di un metodo, del duro lavoro, più che qualcosa che abbiamo ereditato alla nascita.
E’ vero che c’è chi nasce più dotato perché ha più parlantina e si presenta davanti al cliente con quella che si chiama “bella presenza”.
Ma senza un metodo, la tua parlantina e il tuo talento “naturale” (quello che ti ha dato tua madre quando ti ha partorito) nella vendita oggi come oggi non portano sempre a casa il risultato come una volta.
VENDERE FINESTRE (E NON SOLO) NEL VENTUNESIMO SECOLO
Fino a venti anni fa nel mercato i clienti che avevano bisogno di un prodotto non avevano tanta scelta, quindi ripiegavano su quelle poche possibilità che avevano, acquistando sulla fiducia e facendosi convincere abbastanza facilmente dalla parlantina di un venditore.
Oggi non funziona più così. La situazione è cambiata, le persone hanno accesso con un clic ad una marea di alternative di acquisto. Internet fa da concorrente principale a qualsiasi negozio, senza contare i tuoi concorrenti veri e propri, ossia quelli che svolgono il tuo stesso lavoro nel paese vicino (o addirittura all’estero), ma adesso con il Web possono portarti via anche il cliente che abita dalle tue parti!
La vita, per i venditori, non è più semplice come una volta. Oggi le persone sono più diffidenti, non ascoltano, si informano prima e non credono alle parole degli sconosciuti.
Ecco perché oggi per vendere serve avere soprattutto un metodo.
Ma quand’è che possiamo dire che hai un metodo?
Il metodo consiste nell’avere una struttura uno script, una formula, un canovaccio da seguire qualunque sia la persona che entra in showroom. Uno strumento che funziona come il copione che l’attore recita quando si gira sul set.
Il cuore del metodo vendere finestre è ascoltare. Abbiamo una bocca, ma due orecchie, per cui dobbiamo ascoltare 2 volte che parlare, se vogliamo essere venditori più efficaci.
Smettila di parlare di calcio, inizia a fare gol veramente.
Smettila di parlare del tuo prodotto, inizia invece a fargli domande e a scriverti giù le risposte. Solo così potrai fare gol a porta vuota…
Se vuoi diventare l’interlocutore giusto per il tuo cliente devi prima di tutto imparare ad ascoltarlo!
L’ARGOMENTARIO PER VENDERE FINESTRE
Oggi non puoi più parlare del tuo prodotto o servizio al cliente. Oggi devi prima di tutto parlare del suo problema. Devi parlare di quello che ha in testa, devi intercettare il suo problema e devi intervenire all’interno del suo dialogo mentale.
Devi andarlo ad incontrare nel bel mezzo del suo processo di acquisto.
Quando entra nella tua showroom, in quale fase del processo di acquisto si trova quella persona?
Ha un problema che vuole realmente risolvere? Gli infissi di casa spifferano? La zona in cui abita è poco sicura e vuole installare finestre antieffrazione?
Oppure sta solo facendo dei giri turistici a raccogliere preventivi per curiosità?
E’ consapevole del suo problema? Se sì, quanto?
Ecco a cosa serve il questionario, ecco a cosa servono le domande.
Non devi metterti a fare sproloqui sulle tue finestre, sfruttando la parlantina del venditore di talento di cui parlavamo sopra. Il cliente quando arriva da te è già bombardato di informazioni da tutte le fonti. E’ in confusione, e il tuo parlare non fa che aumentare la sua confusione, perché le soluzioni tecniche sono infinite… e devi sapere una cosa:
lui non deciderà di acquistare da te le nuove finestre perché tu gli hai spiegato il motivo tecnico per cui le tue finestre sono migliori
Acquisterà da te solo se gli farai sentire che tu sei l’unico che l’ha capito, che ha capito la sua necessità, il suo problema.
L’unico che gli ha mostrato non le caratteristiche, ma i vantaggi e i benefici di quella soluzione di finestre per la sua casa.
Per fare questo, inutile ripeterlo, serve mettersi in ascolto dei problemi del cliente e serve guidare la trattativa con le domande.
Ricorda sempre questo motto:
“Chi domanda, comanda!”
Le tue domande, il tuo manuale di vendita sarà tutto contenuto nell’argomentario vendere finestre, che sarà sempre il tuo compagno fedele nelle partite che giocherai in showroom durante le trattative di vendita.
Se vuoi trasformare la tua showroom in un campo da calcio dove celebri i trionfi della tua squadra, devi prima di tutto costruire il tuo Argomentario Vendere Finestre.
Se vuoi capire come si fa, devi venire al prossimo Minimaster Vendere Finestre dell’Accademia Ambrosi. Per maggiori dettagli clicca qui a lato e fai la tua pre-iscrizione all’interno del Programma dei corsi di formazione per serramentisti dell’Accademia Ambrosi Partner.
Come cambia il vento si cambia direzione.
Per 5 anni avete detto di raccontare di vendere il triplo vetro a signora Maria.
Oggi vi ergete a massimi esperti di vendita senza aver mai fatto un trattativa con un privato.
No, non è serio.
L’accademia Ambrosi partner, e così il blog Vendere Finestre, non vende prodotti, ma formazione.
Per far sì che quello che viene spiegato in aula sia realmente efficace, ogni tecnica di vendita viene prima sperimentata su circa 10 aziende (rivendite e produttori con showroom). In media la crescita di queste aziende, grazie a queste tecniche di vendita, è del 15%.
Se la tua azienda cresce di meno, dovresti considerare il corso, se la tua azienda cresce di più, parliamone! 😀
P.S. Tra parentesi, il marketing insegna che il cliente non cerca prodotti, ma soluzioni ai propri problemi. Non avrebbe perciò senso imperniare una trattativa con la Sig.ra Maria su triplo vetro sì, triplo vetro no… o ricorrere a dettagli tecnici sulla finestra.
Grazie Nicola della risposta, seppur tardiva
Scrivo ciò che vedo, perché amo il marketing ed è una disciplina a cui mi sono avvicinato già anni fa con la buonanima del Barocco (Seppur non sia morto, ma lo è come esperto)
Per il resto leggo e vedo video del dr Ambrosi che dice cose prese qua e la, tanto per vendere qualcosa
Anch’io seguo Vladimiro Barocco e lo trovo molto interessante. Da esperto di marketing il mio lavoro consiste nell’essere aggiornato sempre su tutti i punti di vista relativi al settore!
La differenza tra Ambrosi e Barocco è che Paolo non viene dal marketing, ma dalla ricerca tecnologica nel settore del legno e dei serramenti. Si tratta perciò di un angolo visuale diverso, più tecnico ma non per questo meno importante a mio avviso.